Due personaggi in giro di notte,
in una città nebbiosa.
Uno dei due porta l’altro legato.
Uno dei due
non è più legato a nessuno.
Uno dei due parla,
più a sè stesso che all’altro.
L’altro, forse il più saggio,
tace e cammina.
È Nottetempo,
il racconto per immagini
che ho scritto per le fotografie notturne di Giorgio Giliberti